Vacanze, parola molto strana quest’anno.
Non mi sono fatto vedere da queste parti per più di un mese perché ero impegnato nell’ennesima rivoluzione professionale degli ultimi tempi (per causa o merito del Covid-19). Mi scuserai, ma lo sai bene anche tu, son tempi difficili. Ho terminato un libro, creato una nuova piattaforma di contenuti che si chiama Algoritmo Umano, tenuto in piedi i rapporti coi clienti, messo insieme il pranzo con la cena: ho fatto quello che hai fatto tu, tra lavoro, progetti e resistenza.
Ho sentito l’eco nel portafoglio
Naturalmente la rogna ci vede molto bene e mi ha anche regalato un cliente che ha deciso di non pagarmi, almeno per il momento. Quindi ho cacciato un urlo nel portafoglio, in queste ore, sentendo un’eco di questo tipo come risposta: “Zero euro, euro, euro, euro, euro!”. Quindi vacanze a zero euro e a pochissimi chilometri di distanza da Milano, con la sensazione di essere un padre di merda (manco porti in vacanza il pupo, bastardo!) e la voglia di ribaltare il piano.
Esperienze al tempo del Covid-19
A proposito di vacanze va detto che, per quel poco che sono stato in giro, un sacco di gente si sta comportando come se il Covid-19 non fosse mai esistito. A colpi di mascherine abbassate, quindi, andiamo incontro alla nuova ondata del virus. Previsioni catastrofiche a parte, tuttavia, ho deciso di ribaltare l’inerzia delle mie vacanze puntando sul fatto che con mio figlio farò delle esperienze. Esperienze vicino casa, a caccia di sensazioni analogiche e storie bellissime, giochi digitali e viaggi nel futuro, voli in groppa a un piccolo drone e camminate nei parchi. Tutto a un tiro di schioppo, da fare in giornata, oppure dando e ricevendo ospitalità. La moneta dell’esperienza e del racconto come ricchezza dei momenti che passerò con mio figlio.
Racconterò tutto
Giorno dopo giorno, in questo blog, racconterò tutto di questa vacanza e se ti va puoi farlo anche tu. Se sei nella mia condizione di papà sfigato e senza soldi, magari ti va di condividere idee, consigli, viaggi e miraggi. Ti aspetto qui, contattami.
Image by Aline Dassel from Pixabay
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