Notte fonda mentre vado verso Bergamo a prendere l’aereo per Madrid. É la prima volta che viaggio davvero dopo il Covid. Vado incontro a un nuovo modo di interpretare la cosa più bella della mia vita, la mia condizione naturale.

Penso a Davide e al fatto che voglio farlo viaggiare. Il più possibile. Per recuperare quello che ha perso, per fargli capire una delle cose che mi ha sempre salvato. Vuoi sapere quale? Guardare sempre davanti e aprire le braccia al mondo. Ascoltarlo, capirlo, parlargli.

Sto provando, come sempre

Scrivo queste righe dal telefonino e ho provato questa nuova forma di articolo della piattaforma WordPress. Un articolo fatto di storie. Un linguaggio che arriva dalla cultura mobile e che può dare delle grandi possibilità. Testo, provo, come sempre. Ho la netta impressione che questa possa essere una forma pazzesca per interpretare il viaggio. Che ne dici?