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NeoBorocillina Gola Junior: “amica” preziosa

30 gennaio 2019francesco

Se fossi un fumetto avrei sopra la testa una nuvoletta che dice “Puff, puff. Pant, pant”. Ho resistito con stoico coraggio alle vacanze di Natale e di fine anno. Il tran tran dei giorni normali e imprecisi con mio figlio è ricominciato, sollevato dai ritmi scolastici e reso affannato dal mio compagno di viaggio in questo percorso da apprendista padre al 50%. A cosa mi riferisco? Al consueto senso di inadeguatezza che provo quando provvedo alle cose del mio bambino, salvo accorgermi, in capo a ogni giorno, che ce la faccio. Per questo la nuvoletta sopra di me recita quasi sempre “Puff, puff. Pant, pant”.

Il perenne senso di inadeguatezza.

So da dove viene questa sensazione: viene dalla cultura della genitorialità che abbiamo ricevuto e dalla quale abbiamo tratto modelli mentali del tipo “La mamma sa fare tutto” e “il papà deve imparare a fare tutto”, oppure “per la mamma è naturale” e “per il babbo è una fatica”.

Ecco, anche no.

Caro senso di colpa, te lo dico: ho vinto io! Anche in momenti terrificanti come la valigia da fare per Davide e per me quando siamo partiti per alcune gite. Sì, un momento nel quale l’orrida sensazione di scordare una cosa determinante, di quelle che ti fanno tornare a casa quando sei arrivato a destinazione, mi assale di prepotenza. Però ho vinto io, caro senso di colpa…

Come quella volta che ci siamo immersi nella magia del Museo Egizio di Torino andando anche a trovare “lo zio Massimo”. Io e la valigia ci siamo guardati e mi sono detto: “Qui o fai qualcosa… o fai qualcosa!”. Allora ho fatto una bella lista e ho cominciato a spuntare: Mutande: messe, canottiera: messa, magliette pesanti maniche lunghe, calzone di ricambio, maglioncino in più. Messo, messo, messo…

 

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Si parte! 😎 Viaggiare con i bambini è una splendida avventura, ma anche una sfida. #Sfida che parte con la mitica operazione valigia e il terrore di dimenticare le cose importanti 😱. Una lista, un po’ di calma e anche il papà sigle dimenticone riesce a cavarsela. Per Davide non possono mancare, nel trolley di papà, il libro de “Il Piccolo Principe” (che legge papà prima di dormire), sciarpa e cappellino, la copertina portafortuna della nonna e, soprattutto, la NeoBorocillina Gola Junior. Già, da quando l’ho scoperta mi sono detto: questa viene via con noi. Così, con queste temperature e questa aria gelida, proteggo Davide dalle brutte sorprese che può riservare il mal di gola. E poi è anche al gusto cola 😉. E adesso via, direzione @cittaditorino @museoegizio #NeoBorocillinaGolaJunior #formatobambino #ad #viaggiarecoibambini #viaggiaresereni #gite #VacanzediNatale #inviaggioconpapá #ciboperlamente #positivepsy #traveling

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La mia compagna di scorribande preferita.

Poi ho lasciato le cose importanti per ultime e le ho messe nel mio bagaglio per averle a portata di mano alla bisogna: sciarpa, cappello, guanti, le cose dell’igiene, i rimedi per le piccole emergenze. Già, perché sai bene cosa vuol dire quando sul più bello il pupo dice “papà ho questo, papà ho quello, papà devo fare la pipì, papà ho mal di gola”. Io ho delle cose adatte a ogni soluzione, ma la mia compagna di viaggio preferita in questo periodo di aria fredda, di gelo, di vento e quanto altro, è NeoBorocillina Gola Junior.

L’ho vista in farmacia e, da quando l’ho scoperta, ho deciso che quella scatoletta “salvagiornate” veniva via con noi. È un dispositivo medico pensato appositamente per il mal di gola dei bambini che agisce alleviando il dolore e proteggendo le vie aeree del pupo. Insomma, noi papà single ce la facciamo, anche quando si tratta di trovare e portare con sé un rimedio che ti impedisce di rovinarti la giornata se il bambino ti guarda con occhi tristi e dice “Papà, mi è venuto mal di gola”. Poi non dirlo a nessuno, ma è gommosa e al gusto cola… mitica.

A proposito, siamo andati al mitico Museo Egizio di Torino e ci siamo divertiti come matti. Guarda qui sotto… e vacci anche tu. È un’esperienza formativa ed emozionante, specialmente con il percorso per bambini grazie al quale vai a cercare la gattina Miu che si è persa nel museo. Si trova nella stanza… non te lo dico.

 

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Il 2019 io e Davide lo iniziamo alla grande. Abbiamo vissuto un’avventura meravigliosa nelle sale del @museoegizio che fornisce per i bambini il materiale audiovisivo per un divertente percorso nella storia egizia alla ricerca della gatta Miu, persa in una delle sale. Si tratta della gatta di Kha e Merit, due dignitari dei quali il museo conserva spoglie e meravigliosi sarcofagi. La gatta? Trovata, trovata… ma non dico dove. Vi dico solo che ci siamo sentiti veri esploratori con tanto di foto celebrativa finale. Emozionante avventura che ha dato tanto “cibo” alla mente di mio figlio. Ora siamo felici… con un gianduiotto in bocca. Grazie @cittaditorino. #iviaggidisharingdaddy #BuonAnno #Buon2019 #inviaggioconpapá #viaggiarecoibambini #viaggiaresereni #traveling #ciboperlamente #avventurecoibambini #ioeDavide

A post shared by Sharingdaddy (@sharingdaddy) on Jan 1, 2019 at 9:42am PST

Il Capoluogo del Piemonte mi ha emozionato, come sempre. Città regale e, sotto Natale, avvolta in un’atmosfera magica. E’ stato davvero bello andarci e da Milano, te lo dico, è più vicina di quanto si possa pensare.

Gli ornamenti e le suppellettili dentro una tomba.
Il sarcofago di Kha
Il sarcofago di Merit.
La statua di Ramses II
Un'altra meraviglia della sala dei Re.
Un viale del centro di Torino.
Quanti busker in giro.
La nebbia avvolge piazza San Carlo

 

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Sono Francesco Facchini, nella vita faccio il papà e il mobile journalist.
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